Børglum Kloster, un monastero ricco di sorprese

Il percorso

Børglum Kloster, il mattino inizia da questo monastero

Ignari di ciò che di lì a poco ci sarebbe successo, e che avrebbe in qualche modo sconvolto i nostri piani, iniziamo la giornata partendo dal faro insabbiato, visitato ieri, con una visita ad un monastero molto particolare e ben diverso dal significato che solitamente diamo a questo termine.

Il mulino a vento, o si potrebbe dire, uno dei tanti…

Appena scorgiamo il cartello che indica la deviazione per il monastero alla nostra destra, Betty scorge dalla parte opposta, le grosse pale di quello che sembra un piccolo mulino a vento molto antico.

Non è segnalato e dalla strada si fa fatica ad individuarne l’accesso, perciò prima svoltiamo a destra eppoi di nuovo a sinistra per ripercorrere una cinquantina di metri, già fatti nel senso inverso, alla ricerca di un facile accesso.

Entriamo a piedi in quello che pare essere un cortile privato dove non c’è nessuno. Timidamente lo attraversiamo ed imbocchiamo un piccolo sentiero che ci conduce proprio ai piedi del mulino.

Børglum Kloster è un affascinante monastero situato nella regione del Nordjylland, in Danimarca. Questo antico complesso monastico, fondato nel 1180, rappresenta un importante sito storico e culturale del paese. La sua architettura gotica è maestosa e suggestiva, con imponenti mura e un’elegante chiesa. Il monastero ha svolto un ruolo significativo nella storia danese, funzionando come centro religioso e culturale per molti secoli.

Oggi, Børglum Kloster è diventato un luogo di interesse turistico, accogliendo visitatori da tutto il mondo. I visitatori possono esplorare gli edifici storici, ammirare l’arte sacra e apprezzare il fascino di un luogo che conserva intatta la sua atmosfera medievale. Il monastero è anche circondato da splendidi paesaggi naturali, che lo rendono un luogo ideale per passeggiate e momenti di relax.

Inoltre, Børglum Kloster ospita eventi culturali e mostre, offrendo un’opportunità unica di immergersi nella storia e nella cultura danese. Questo luogo incantevole rappresenta un’importante tappa per chi visita la regione del Nordjylland e offre una finestra sulla ricca eredità storica e artistica della Danimarca.

Chiesa di San Giovanni

La vita monastica

La vita monastica nel monastero di Børglum, fondato nel 1180, seguiva in gran parte la regola dell’ordine religioso cistercense, che era basato sulla regola di San Benedetto. Ecco un’idea di come fosse organizzata la vita monastica in questo antico complesso monastico:

Orario della giornata

I monaci seguivano un rigido orario giornaliero, scandito da preghiere, lavoro e studio. La giornata iniziava presto al mattino, spesso all’alba, con le preghiere mattutine.

Preghiere e Liturgia

La preghiera era una parte centrale della vita monastica. I monaci si riunivano più volte al giorno nella chiesa del monastero per recitare i salmi e partecipare alla liturgia. Questi momenti di preghiera e adorazione erano dedicati a Dio e alla ricerca della spiritualità.

Lavoro Manuale

I monaci erano coinvolti in attività manuali e lavori agricoli. Questo tipo di lavoro non solo contribuiva alla sostenibilità economica del monastero ma serviva anche come forma di disciplina spirituale. La vita semplice e il lavoro fisico erano considerati importanti per la crescita spirituale.

Silenzio e Contemplazione

Il silenzio era spesso mantenuto in alcune parti del monastero, specialmente durante i pasti e in alcune ore della giornata. Questo permetteva ai monaci di dedicarsi alla preghiera personale e alla contemplazione.

Studio e Copia dei Testi

I monaci erano spesso studiosi e trascrivevano libri e manoscritti religiosi. Questa attività contribuiva alla preservazione della conoscenza e alla diffusione della fede cristiana.

Comunità Monastica

La vita monastica era basata sulla comunità. I monaci vivevano insieme, condividendo ogni aspetto della loro vita. Il monastero era come una piccola società chiusa, con un abate o un priore a capo, responsabile della direzione spirituale e dell’amministrazione del monastero.

Austerità e Voti

I monaci facevano voto di povertà, castità e obbedienza. Ciò significava che rinunciavano ai beni materiali, evitavano relazioni romantiche e seguivano le istruzioni dell’abate o del priore.

Ospitalità

Alcuni monasteri, compreso Børglum, praticavano l’ospitalità, offrendo rifugio e cibo ai viaggiatori e ai pellegrini in cerca di riposo durante i loro viaggi.

Rigenerazione Spirituale

I monasteri come Børglum offrivano un ambiente in cui le persone potevano cercare la rigenerazione spirituale, la riflessione e la ricerca della presenza divina.

La vita monastica era rigorosa e disciplinata, ma molti monaci trovavano significato e scopo nella loro dedizione alla vita religiosa. Il monastero di Børglum, come molti altri monasteri medievali, ha svolto un ruolo importante nella conservazione della cultura, dell’arte e della fede religiosa nella storia della Danimarca.

Andy Warhol al Børglum Kloster

Ogni anno a Pasqua, Børglum Kloster offre mostre d’arte nuove e uniche. “Andy Warhol al Børglum Kloster” è un’opportunità unica per conoscere uno dei più grandi nomi della storia dell’arte.  

Le opere dell’artista pop di fama mondiale Andy Warhol vengono esposte a partire da Pasqua nella cornice storica del Monastero di Børglum. Nella nuova mostra che aprirà il 1° aprile saranno esposte più di 50 opere dell’artista pop Andy Warhol.

Warhol è considerato uno dei padri della pop art e alla mostra puoi ammirare un’ampia collezione di opere di Warhol, che coprono la maggior parte degli elementi del suo mondo di motivi.

Opere di Marilyn Monroe, bottiglie di Chanel e Topolino sono tra le tante opere che puoi ammirare alla mostra.

Le opere appartengono tutte ad un collezionista privato e la mostra è in preparazione da più di un anno. Il curatore della mostra è il noto storico dell’arte Thyge Christian Fønss-Lundberg, che ha una vasta conoscenza delle opere e della carriera di Andy Warhol.

https://www.visitnordvestkysten.dk/

Questa parentesi dedicata ad Andy Warhol è stata per noi una piacevole sorpresa, un vero e proprio salto temporale. Dalle atmosfere medievali delle altre sezioni del monastero, fino all’era del Pop di cui Warhol ne è l’espressione più significativa.

Mi chiedevo che cosa avesse portato gli organizzatori della mostra a scegliere un simbolo della pop art come ospite dello spazio espositivo di Børglum.

Ho capito quando ho visto su una parete due ritratti: uno era quello della Regina Elisabetta, l’altro ancora non lo conoscevo…

La Regina Margherita di Danimarca

Il quadro “Regina Margrethe II di Danimarca” realizzato da Andy Warhol è un’iconica opera d’arte che rappresenta la regina regnante del Regno di Danimarca. Questo ritratto, creato nel 1985, è un esempio distintivo dello stile distintivo di Warhol, noto per la sua produzione di opere d’arte pop art.

Nella sua tipica tecnica di ripetizione, Warhol cattura l’immagine della Regina Margrethe II in una serie di quadri, enfatizzando la sua presenza iconica nella cultura danese e internazionale. L’uso di colori vivaci e contrastanti, tipico dello stile pop art, dà all’opera una sensazione di vivacità e celebrazione.

Il ritratto di Regina Margrethe II da parte di Warhol è un esempio di come l’arte contemporanea possa mettere in discussione le convenzioni tradizionali dei ritratti reali. Attraverso la sua interpretazione audace e distintiva, Warhol offre una visione unica della monarchia danese, sfidando le aspettative e suscitando riflessioni sulla cultura e la società dell’epoca.

Quest’opera è diventata un’icona dell’arte contemporanea e una testimonianza della capacità di Warhol di elevare soggetti quotidiani e figure di spicco a opere d’arte straordinarie. Il ritratto di Regina Margrethe II è un esempio memorabile della fusione tra la monarchia e la cultura pop nell’arte moderna.

La Storia della moda danese

Tra uno spazio espositivo e l’altro, si ha spesso l’impressione di fare dei veri e propri salti nel tempo. L’unico anello di raccordo che evita di farti assalire da un forte senso di disorientamento è il grande spazio verde interno al monastero. Esso fa da collettore a tutti gli spazi, si potrebbe dire il cuore della macchina del tempo.

In uno di questi spazi si trova un esposizione assai curata e completa della storia della moda danese. Sistemati in sequenza ordinata, abiti da sposa, da sera, da passeggio, uomo, donna, bambino, danno la possibilità di fare una carrellata della moda danese scoprendo una cultura diversa ma con grande stile.

Ludvig & Julemanden

Come se non bastasse la quantità di spazi espositivi e stanze, una parte del monastero è stata anche utilizzata per una serie televisiva danese di grande successo: Ludvig & Julemanden.

È diventata popolare in Danimarca grazie alla sua combinazione di magia natalizia e avventura, diventando una tradizione natalizia per molte famiglie danesi.

La famiglia Reale Danese

Ben due piani di spazi espositivi raccontano invece la storia di una famiglia reale molto particolare.

La famiglia reale danese è una delle più antiche e rispettate dinastie reali al mondo. Attualmente, è guidata dalla regina Margrethe II, che è sul trono dal 1972. La famiglia reale comprende anche il principe consorte Henrik, il principe ereditario Frederik e la principessa ereditaria Mary, insieme ai loro figli, i principi Christian, Isabella, Vincent e Josephine.

La famiglia reale danese svolge un ruolo importante nella vita del paese e partecipa a eventi ufficiali, cerimonie e rappresentanza all’estero. La regina Margrethe II è molto amata dai danesi ed è conosciuta per il suo impegno in diverse cause culturali e umanitarie.

La monarchia danese è costituzionale, il che significa che la famiglia reale ha un ruolo cerimoniale e rappresentativo, mentre il governo del paese è svolto da un parlamento eletto. La famiglia reale danese è un simbolo di unità e tradizione per il popolo danese e svolge un ruolo importante nella cultura e nella storia del paese.

Il gatto “reale”

Passeggiando attraverso le cronistoria della Famiglia Reale e dei suppellettili che ne testimoniano il passaggio terreno, un letto a baldacchino fa bella mostra di sè con sopra, a decoro, sembra, quasi a voler dare un po’ di vita all’arredo, un gatto. Però che idea, pensiamo, magari la regina aveva un gatto e qui volevano ricordarlo con un pupazzetto morbidoso?

Nient’affatto, appena Betty si avvicina il gatto si muove!

Chiacchierando con la receptionist -molto gentile – del monastero, allo shop, scopriamo che il gatto è di casa qui e passa le giornate comodamente appollaiato sul baldacchino reale, ormai l’hanno adottato, lui è il principe di Børglum.

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Terminiamo questa mattinata full immersion nella cultura danese attraverso uno dei luoghi che più ricorderemo di questo viaggio e ci rimettiamo in viaggio verso l’estrema punta della Danimarca.

Qualcosa di improvviso

Ripartiamo soddisfatti e ben determinati a raggiungere la nostra prossima meta. Purtroppo però ci aspetta un imprevisto che rischia di ribaltare completamente i nostri piani di viaggio, se non addirittura il viaggio stesso.

Improvvisamente si accende la spia del filtro anti-particolato… “Far controllare il motore in officina al più presto”.

Il dettaglio di cosa è successo da questo momento a domani mattina, attraverso giri di officine, telefonate e attese varie, ve lo raccontiamo qui.

Una notte ad Aalborg

Alla fine di tutte le peripezie del pomeriggio, ci ritroviamo ad Aalborg.

Aalborg è una vivace città portuale situata nella regione del Nordjylland, in Danimarca. Conosciuta per la sua ricca storia e il mix di antico e moderno, Aalborg offre una varietà di attrazioni, tra cui musei, ristoranti e uno splendido centro storico. La città è anche famosa per la sua animata vita notturna e ospita eventi culturali e festival durante tutto l’anno.

Siamo in un parcheggio situato proprio nelle vicinanze del Museo di Arte Contemporanea, domani mattina presto sapremo se potremo riprendere il nostro viaggio oppure no, nel frattempo chiudiamo gli occhi cercando di non pensarci e di dormire un po’.

Il video del giorno

Una carrellata di immagini del giorno