Questa sera saremo in scena al Teatro Vida di Gravina in Puglia
- Questa sera saremo in scena al Teatro Vida di Gravina in Puglia
- Quale miglior occasione di incontro con scambio racconti e battute se non una splendida cena in un tipico locale di Gravina?
- Quando il gatto non c’è è la commedia brillante che porteremo in scena stasera e domani pomeriggio qui, al Teatro Vida.
- Tagliarmi la barba non mi è mai piaciuto, mi detesto senza.
- Tra battute, risate e discorsi di varie amenità ci dirigiamo tutti insieme al Teatro Vida di Gravina in Puglia.
Ieri sera ci siamo finalmente incontrati a Gravina in Puglia con i nostri compagni di avventure teatrali di Ramaiolo in Scena. Incontrarsi in luoghi cosi lontani ci fa sentire ancor più comunità e famiglia oltre a rendere tutto ancora più eccitante. Dopotutto non capita spesso di poter fare trasferte cosi lunghe per potersi esibire su palcoscenici a migliaia di chilometri da casa!
Quale miglior occasione di incontro con scambio racconti e battute se non una splendida cena in un tipico locale di Gravina?
Eh sì, perché quando uncanperdue si muove per motivi teatrali, crollano alcune delle colonne portanti del nostro stile di viaggiare. È inevitabile che l’esibizione artistica abbia la precedenza su tutto il resto, resteremo fermi in questo ampio e gratuito parcheggio senza alcun servizio per tre notti ma avremo comunque molto da fare, riuscendo a ritagliarci qualche momento per fare i turisti.
La notte in questo parcheggio, a ridosso di un polo fieristico e di un centro sportivo, è trascorsa assolutamente tranquilla. Il silenzio assoluto di notte contrasta con l’intenso transito di atleti durante la giornata, potremmo sembrare un po’ troppo isolati, in realtà il centro storico è raggiungibile comodamente a piedi con una breve passeggiata.
Quando il gatto non c’è è la commedia brillante che porteremo in scena stasera e domani pomeriggio qui, al Teatro Vida.
I nostri amici ramaioli sono ospiti in un piccolo e grazioso B&B in centro, abbiamo tutti appuntamento al teatro alle 16 del pomeriggio per iniziare il montaggio delle scene. La mattinata è dunque dedicata al ripasso… Eh già perché sono passati quasi due mesi dall’ultima replica di questa commedia e la mia memoria, che certo non brilla di efficenza (qui i miei amici ramaioli potrebbero narrarvi aneddoti passati alla storia), ha bisogno di un bel ripasso…
Tagliarmi la barba non mi è mai piaciuto, mi detesto senza.
Porto la barba dall’età di 20 anni, spesso lunga ed incolta ci sono affezionato. Mio padre aveva la barba e forse mi è rimasta quella sorta di ammirazione del bambino verso il padre barbuto. Non l’avevo mai visto senza, mai. Successe un giorno, da eterno ragazzo quale era, che per fare una sorpresa a mia madre, in occasione del loro anniversario di matrimonio, se la tagliò e si presentò a casa vestito con l’uniforme da marinaio del servizio di leva. Ero ragazzo, avrò avuto 14 anni… Non riuscivo a guardarlo in faccia! Mi faceva senso, mi vergognavo per lui, che sensazione terribile, sembrava un bambino… mi viene da sorridere a ripensarci oggi!
Il Teatro è la mia passione, l’unica per la quale mi taglio la barba senza se e senza ma. La costruzione del personaggio richiede un lungo lavoro di analisi in cui i piccoli dettagli possono aiutare se stessi ancor prima di convincere il pubblico. Farsi la barba è per me un rito, il primo che vado ad espletare in preparazione dello spettacolo, che vado a compiere con spirito di iniziazione al grande evento.
Anche il momento del pranzo insieme è parte di questo rito. Ci incontriamo in una panetteria del centro dove, con nostra meraviglia, ci propongono anche dei piatti caldi da consumare sui pochi tavoli disponibili all’interno e subito fuori. Qui non siamo evidentemente in Liguria; si respira aria di accoglienza e disponibilità verso i foresti ben al di sopra degli standard a cui siamo abituati. Alcuni di noi fanno incetta di prodotti tipici da portarsi a casa, uno fra tutti: i taralli.
Tra battute, risate e discorsi di varie amenità ci dirigiamo tutti insieme al Teatro Vida di Gravina in Puglia.
Il Teatro perpetua ciò che la vita interrompe!
Teatro Vida
Una struttura moderna molto bella ed accogliente dove un instancabile staff anima la vita teatrale di questo luogo attraverso laboratori e rassegne aperte a tutto il mondo del teatro amatoriale nazionale. Mi piace pensare alla nostra compagnia come una macchina da guerra ben oliata e programmata per dare il meglio di se ovunque vada. Così anche oggi: ognuno con un suo ruolo ben specifico contribuisce all’allestimento della scena. Dalle scenografie, alle luci, l’audio, gli oggetti scenici tutto prende forma in un vorticoso movimento di braccia, gambe e teste più o meno pensanti!
I camerini sono più che dignitosi, cosa non poi cosi scontata. Ci è capitato di recitare in luoghi con camerini meno che improvvisati, quasi inesistenti ma qui è diverso, qui siamo coccolati. È un piacere lavorare così.
La sala è piena, il sipario si apre… si va in scena!
Le immagini della giornata
Piero fa scorta…