Dal Caseificio Acquaviva a casa

Non sarei mai tornata a casa senza fare un minimo di scorta al Caseificio Acquaviva nonostante i mugugni di Fred!

Ieri sera dopo aver terminato lo spettacolo al Teatro Vida, aver smontato e scaricato, proprio non ce la siamo sentiti di andare insieme ai Ramaioli a visitare Matera… Eravamo troppo stanchi ma più che altro temevamo la grande fatica del giorno successivo: più di 1000 km. in un colpo solo in camper fino a casa.

A differenza degli amici Ramaioli che tra auto e furgone possono alternarsi alla guida contando su diversi elementi, noi siamo solo in due, perciò ci saremmo alternati più volte per far fronte al viaggio.

Un’unica certezza: non si parte senza mozzarelle.

Ieri prima di infilarmi in teatro ad occuparmi del dietro le quinte, mi sono fermata quasi casualmente al Caseificio Acquaviva per prendere contatti e pianificare la fornitura, ovviamente di nascosto a Fred…

Siamo subito tornati al camper e in breve tempo eravamo già a letto. Il mattino seguente sveglia ore 6,30 appuntamento al Caseificio ore 7,40. Sì perché quello che avevo chiesto tra mozzarelle e formaggi vari non era disponibile subito. Il personale gentilissimo mi ha dato appuntamento per il mattino seguente molto presto dove mi avrebbero fatto sul momento le mozzarelle, incredibile!

Immaginate la faccia di Fred quando ho dovuto dirgli che invece di girare a sinistra per uscire dal paese avrebbe dovuto svoltare a destra verso il pieno centro di Gravina con destinazione Caseificio Acquaviva?

Ve lo lascio immaginare, in realtà se abbiamo qualcosa in comune è proprio la passione per il cibo ed i formaggi, quindi non ha dovuto faticare molto per ingoiare questo… boccone!

Non è stato facile imbroccare alla prima la strada con il camper, Gravina è un centro di media grandezza e tutto in pendenza, con un reticolo di strade che si incrociano e che sembrano tutte uguali. Una volta arrivati di fronte all’ingresso, Fred mi ha atteso alla guida. Dal Caseificio c’era già un autobotte che con un grosso tubo collegato ala parete del Caseificio Acquaviva stava scaricando il latte fresco, pronto per le lavorazioni della giornata.

È stato bellissimo vedere i ragazzi all’opera mentre preparavano le trecce di mozzarella appositamente per noi!

Ne ho approfittato per fare una piccola scorta anche di altri tipi di formaggi, l’ambiente era troppo stimolante per trattenersi. A ripensarci bene, se potessi tornare indietro farei una scorta maggiore.

Il Pallone di Gravina

Particolarmente buono è il celebre Pallone di Gravina che abbiamo voluto provare e ce ne siamo indubbiamente innamorati, se avete occasione di passare da quelle parti non perdetelo!

Il Pallone di Gravina è un formaggio semiduro a pasta cruda filata, prodotto con latte bovino crudo. Originario dell’area di Gravina da cui prende il nome, è prodotto nella zona di Gravina in Puglia, di Matera e della Murgia.

Wikipedia

Salita a bordo del mezzo con sacchetti e scatole di polistirolo contenenti le mozzarelle, felice e goduta come non mai, siamo partiti per il nostro lungo viaggio. La partenza non è stata delle migliori complice il fatto che dovevamo uscire dal centro e che il navigatore, come spesso accade, si mette a fare il creativo portandoci su percorsi alternativi e secondari spesso improbabili. Un paio di volte abbiamo dovuto girarci indietro maledicendo in modo sufficientemente colorito quell’accidenti di navigatore…

Attraversando l’Italia un pensiero al mio papino Nicola quando abbiamo superato il bivio della sua terra natia: Campobasso. Prima o poi dedicheremo un viaggio anche a questi meravigliosi luoghi.

Mai avrei pensato di arrivare cosi bene a casa dopo aver fatto questa montagna abnorme di chilometri. Ci siamo alternati senza problemi con Fred alla guida del nostro super camper. I lunghi tragitti sono le uniche occasioni in cui Fred mi lascia un po divertire alla guida del mezzo. Mi piace molto guidare il camper, probabilmente sono una camionista nell’anima!

Ed eccoci a casa, ripensiamo malinconici alla terra di puglia suggendo una mozzarella come fosse un pasticcino… il bello di viaggiare è anche questo, o no?

Le immagini del Caseificio Acquaviva

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