Lindau a Wurzburg

30 Luglio, 2017

Verso la Baviera: da Lindau a Wurzburg

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Imperia – Lindau - Würzburg

Da Lindau a Wurzburg, il viaggio di trasferimento fino alla partenza della “nostra” Romantiche Strasse.

Hanno previsto l’arrivo di un’alta pressione dall’Africa che porterà un’ulteriore innalzamento di temperature e umidità… si parte a tutta velocità verso nord! Prima tappa Lindau in Germania, sul Lago di Costanza. Sono le 11, il viaggio di trasferimento prevede un percorso autostradale di circa 570 km attraverso la Svizzera, l’Austria e finalmente la Germania. Purtroppo, anche se per pochi chilometri, siamo obbligati ad acquistare le famose vignette per il transito in questi due paesi, rispettivamente di 42€ e di 29€…

È domenica e le code in autostrada rallentano parecchio il nostro viaggio.

Alle 20,20 siamo a Lindau decisamente stanchi ma con una prima grande soddisfazione: la temperatura! Ci sono circa 20 gradi, l’aria è fresca e il cielo nuvoloso unitamente ai lampi prevedono un’ulteriore rinfrescata. L’area di sosta di Lindau non è niente male. A poche centinaia di metri dal lago siamo nel verde, in mezzo ad altri camper siamo in una zona molto tranquilla, unico difetto il costo, forse eccessivo per un parcheggio, 17€ per meno di 24 ore di sosta. Rapida cenetta e a dormire, la stanchezza si fa sentire.

Il tempo di sdraiarsi, finalmente sotto le lenzuola senza alcun fastidio, ed ecco un rumoroso temporale che con i suoi violenti rovesci rende la nottata ancora più fresca. Si può desiderare di meglio?

La mattina seguente ci alziamo senza poltrire troppo tempo nel letto e, dopo i soliti rituali di docce colazioni e passeggiata canina, ci prepariamo ad esplorare Lindau in bicicletta. Avevo letto che il lago di costanza è molto apprezzato per una rete di ciclabili che lo circonda facendone scoprire tutte le meraviglie. Perciò, una volta agganciato il carrello con i due agitatissimi occupanti, Norah e Scott, partiamo una pedalata via l’altra.

Si tratta di pochissimi chilometri e siamo subito sulle sponde del lago.

La giornata è ventosa, nuvolosa e con qualche piovasco qua e là. E’ un fascino particolare che mi sembra di aver già vissuto sul lago di Como o sul lago Maggiore. C’è qualcosa che li accomuna, qualcosa di intrinseco non meglio identificabile. Comunque carico di fascino.

Ci sono due moli a coronamento del piccolissimo bacino, su uno dei due un faro dal fascino antico e vissuto. Betty non resiste ad una breve e veloce visita mentre noi la aspettiamo fuori.

La superficie del lago viene increspata dal forte vento, è un’atmosfera simile a quella di un porto di mare.

Nello stretto spazio che rimane tra i due moli passa il traghetto, suonando, e sembra che debba toccare il faro da un momento all’altro.

Ce ne torniamo verso il camper cambiando percorso e curiosando con lo sguardo ogni angolo possibile di questo strano paesaggio. Sono passate da poco le 12 e ci spettano ancora circa 300 km, conviene prepararsi e partire, vorrei arrivare da Lindau a Wurzburg senza fretta, in tempo per sistemarci e rilassarci.

Il viaggio da Lindau a Wurzburg scorre via sotto il sole cocente e, man a mano che scendiamo di quota, si fa sentire con crescente intensità.

Una sosta veloce in un parcheggio per il pranzo e non resistiamo al richiamo di una piccola penichella…

Ripartiamo dopo un’oretta scarsa ed in poco tempo entriamo in Wurzburg. Sono le 17,30, le indicazioni per l’area di sosta di Wurzburg ci portano ad un parcheggio proprio sulla riva del fiume Meno. Di fronte a noi, sull’altra sponda, la piccola ed antica cittadella. Decidiamo con Betty che possiamo dedicare un’oretta solo per noi due, chiudiamo Norah e Scott in camper, inforchiamo le bici e via verso il centro.

Il primo impatto è piacevolissimo.

Un antico ponte in pietra ti accompagna alla scoperta dei tesori che custodisce. Io e Betty attraversiamo il ponte spingendo a mano le bici, il sole ormai non è più alto e inizia a colorare di arancio tutto ciò che trova. Il ponte brulica di gente ma non, come potreste pensare, automi veloci immersi nei propri pensieri a passo veloce e a sguardo basso, no, tutt’altro.

Capannelli di gente sorridente ai bordi del ponte con lo sguardo perso neri vigneti che si possono ammirare sulle colline vicine o sulle acque tranquille che attraversano il ponte.

Parlano e ridono, oppure tacciono e sorridono.

Ma tutti hanno una cosa in comune… un bicchiere di vino in mano! Ma sì, giuro!

Avevo letto che, contrariamente all’idea stereotipata che abbiamo della Germania, e cioè la terra della Birra, qui nelle zone di Wurzburg ci sono delle importanti coltivazioni vinicole che producono un ottimo bianco dry e semi dry, come dicono loro.

Ecco perché, subito al di la del ponte, una piccola osteria vende calici di vino che tu puoi, anticipando una piccola cauzione sul calice, goderti in compagnia sorseggiandolo beatamente sul parapetto del nobil ponte. Potevamo dunque noi sfuggire a questa sacra germana tradizione? Niente affatto!

Dopo aver visitato i sontuosi giardini della residenza vescovile, poco lontani, siamo tornati al ponte ci siamo messi in fila, sì c’era una fila discretamente lunga, ed abbiamo atteso pazientemente il nostro turno in perfetto stile british.

Calici in mano, appoggiati al muretto del ponte, sguardi alle colline.

Questo sarà il ricordo di questi primi due giorni, da Lindau a Wurzburg, non l’unico per carità, ma sicuramente quello che durerà più a lungo, forse per sempre.

Il percorso cicloturistico a Lindau

Le immagini della giornata da Lindau a Wurzburg

Le pagine del diario di questo viaggio

I vigneti della Franconia da Bad Mergentheim a Weikersheim

3 Agosto, 2017

Il castello di Wertheim, alla confluenza tra Tauber e Meno

2 Agosto, 2017

Il tortuoso tracciato del fiume Meno

1 Agosto, 2017

Distanza

861.6 Km

Carburante

199.41 €

Vitto

16.10 €

Pedaggi

67.90 €

Totale spese del giorno

310.41 €

Varie

0 €

Area di sosta

25 €

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