fiume Meno, Meno

1 Agosto, 2017

Il tortuoso tracciato del fiume Meno

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Wurzburg – Wertheim

Il risveglio sulla riva del fiume Meno, ha un fascino tutto particolare.

La luce del primo sole crea dei bagliori dorati sulla superficie piatta del fiume.

Ogni tanto scorre lentamente innanzi a noi un enorme barcone che risale la corrente fino alla chiusa prima del ponte di cui parlavo ieri. Sembra tutto surreale, tutto molto lontano dalla nostra cultura, dal nostro paesaggio e ciò mi incuriosisce parecchio. Betty mi riprende spesso perché dice che sono a bocca spalancata a fissare un paesaggio, una persona, o chissà cos’altro!

Con tutto ciò proseguiamo con i nostri cadenzati ritmi ormai collaudati da esperienze passate. Perciò facciamo colazione, prepariamo le bici, il carrello per i cani e via, si parte!

Oggi tentiamo una bella ciclabile che abbiamo intravisto ieri sera e che si snoda attraverso la Romantische Strasse fino a Tauberbischofsheim.

Qui le ciclabili sono ovunque e ben segnalate. Una vera e propria rete capace di soddisfare ogni esigenza ed ogni aspettativa dal neofita al più esperto cicloturista.

Il primo tratto costeggia il fiume Meno per poi salire a fianco della statale e poi ancora perdersi di collina in collina nel bel mezzo di campi coltivati. Sono immensi, da lontano si intravedono di tanto in tanto enormi macchine agricole che tagliano, setacciano, raccolgono, creando un gran polverone intorno.

Mi sorprende la scala gigantesca di questo mondo produttivo e penso alla potenza economica della Germania evidentemente espressa anche attraverso l’agricoltura.

Il sole è alto, la giornata abbastanza tersa.

La temperatura oscilla intorno ai 25 gradi ma, a differenza di quanto sento della nostra Liguria oppressa dall’anticiclone africano, qui l’umidità e tollerabile.

Pedalare con il carrello dietro e, di conseguenza, circa 50 kg di peso a rimorchio non è facile. Anche le più modeste salite richiedono impegno e l’abuso di rapporti molto bassi. Mi ritrovo spesso ad usare i più facile ed arrancare con il fiatone!

Ad un tratto, nel bel mezzo di una salita in mezzo ai campi sono sul punto di cedere e di fermarmi ma l’idea di dover spingere a forza questo peso mi da lo stimolo giusto per intestardirmi, abbassare lo sguardo sulla strada e proseguire una pedalata dietro l’altra. Che soddisfazione guadagnare il pianoro dopo una faticata del genere… Mi fermo e aspetto Betty.

Nel frattempo cerco di recuperare fiato ed apparire meno stravolto di quanto in realtà mi sento. Il percorso fortunatamente cambia di continuo alternando tratti esposti fatti di campi coltivati a tratti nel bosco dove l’ombra ed il fresco degli alberi danno sollievo e speranza di riuscire a completare l’impresa.

Incrociamo spesso altri ciclisti. Anche questo è motivo di sollievo.

Non siamo i soli ad affrontare simili difficoltà. Molti sono attrezzati con borse e lasciano intendere che arrivano da ben più lontano di noi. Ci fermiamo per una sosta in uno dei tanti punti con alberi e panchine. Qui tutto è ben curato, pulito, l’erba tagliata giusto lo spazio necessario.

Arriviamo fino ad Eisingen e andiamo oltre di qualche chilometro.

Poi d’un tratto abbiamo la visuale aperta del percorso che scende giù ripido lungo la collina per poi risalire in quella di fronte.

Scambio di sguardi con Betty… Meglio desistere.

Una lunga discesa significa poi un’altrettanto lunga ed inaffrontabile salita al ritorno.

Decidiamo che per oggi può bastare così, magari tra qualche giorno saremo più allenati e potremo pensare a qualcosa di più impegnativo. Torniamo verso la nostra casa sul fiume Meno a Wurzburg.

Arriviamo stanchi e sudati. Sistemiamo i cani e ci sediamo sul prato in riva al fiume Meno a mangiarci un panino.

Starei ore a guardare il lento scorrere del fiume Meno e le imbarcazioni che attraversano il nostro campo visivo.

Ma, come da tradizione, non si passa mai più di una notte nello stesso posto. Per cui ci muoviamo e partiamo per la nostra prossima tappa: Wertheim.

Pochi chilometri di strada romantica ed eccoci in questo piccolo e caratteristico villaggio, sempre sulle sponde dello stesso fiume, sovrastato da un imponente castello costruito nella seconda metà del 1200. Anche qui larea sosta è situata sulle rive del fiume Meno con tanto verde e visuale aperta. Dopo ben quattro giorni abbiamo finalmente la possibilità di far rifornimento di acqua e scaricare le acque grigie, un bel sollievo. Anche stasera l’aria si fa fresca e si presenta il solito temporale con pioggia ed intermittenza che rinfrescano la nottata, domani andremo a scoprire le meraviglie di Wertheim!

Altre immagini lungo il tracciato del Fiume Meno

Le pagine del diario di questo viaggio

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Verso la Baviera: da Lindau a Wurzburg

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Distanza

39 Km

Carburante

Vitto

37.94 €

Pedaggi

Totale spese del giorno

59.24 €

Varie

0 €

Area di sosta

21.30 €

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