I gioielli del Finalese

da | Aprile 12, 2024 | 0 commenti

gioielli del finalese

Il percorso del weekend

I gioielli del Finalese

Noli, Varigotti, Finale Ligure e Finalborgo: quattro gioielli del Finalese incastonati lungo la splendida costa ligure, ognuno con la propria aura di bellezza e fascino unico. Queste località pittoresche catturano l’immaginazione con i loro paesaggi mozzafiato, le loro atmosfere autentiche e la loro ricca storia che risplende attraverso le strade lastricate e i borghi antichi. Questi sono i motivi che ci hanno fatto pensare a dei veri e propri “gioielli del Finalese”.

L’arrivo a Varigotti ed il problema con la Truma

I gioielli del finalese • Febb24 • uncanperdue

La partenza per questo weekend in modalità “toccata e fuga” è molto rapida, appena usciti dal lavoro prendiamo i cani Norah e Scott, saliamo su Vannette e via. Nonostante la distanza non sia per nulla importante arriviamo al parcheggio in Varigotti che è già sera. Il tempo di sistemare un paio di cose, aprire il rubinetto del gas e iniziare a cucinare per la cena che avviene l’amara constatazione: non arriva acqua ai rubinetti. Il carico dell’acqua lo avevamo fatto il giorno prima, quindi il serbatoio è pieno.

Faccio fatica ad essere positivo in momenti come questo.

Penso immediatamente al peggio, ho messo sottosopra il van imprecando con la pompa dell’acqua e maledicendola, ho pensato ci fosse una bolla d’aria nell’impianto ed ho provato in vari modi a toglierla. Mi è venuto in mente di quella volta che, in Francia, rimanemmo senza acqua calda per un problema allo scaldabagno della Truma, scheda andata, bella spesa per la riparazione…

Betty cerca di farmi ragionare e di calmarmi ma senza riuscirci, io salgo e scendo dal van in maniera sempre più compulsiva alla ricerca del guasto, poi, d’un tratto, nonostante il buio, noto un rivolo d’acqua sotto al van e mi si accende la lampadina: la valvola dello scaldabagno aperta!

Questa valvola si apre quando la temperatura scende sotto una certa soglia e, per evitare che l’acqua congeli danneggiando irrimediabilmente l’impianto, si apre lasciando uscire tutta l’acqua contenuta nel serbatoio. Inoltre avendo fatto infiniti tentativi con la pompa accesa ed i rubinetti aperti, ormai tutta la riserva d’acqua è andata.

Domani mattina cercheremo una fontana per il rifornimento, la serata è stata sufficientemente agitata, ora si va a dormire.

La fontanella provvidenziale e la discesa verso Noli

Stamattina ci siamo alzati con una bella giornata dove il sole riesce a far capolino tra le nuvole, dobbiamo subito cercare una fontana dove far rifornimento d’acqua, dobbiamo ancora lavarci.

le manie

Le indicazioni ci portano su una strada tortuosa e panoramica che si inserisce nell’entroterra in direzione Le Manie. Questa zona collinare immersa nel verde della macchia mediterranea, fino ad arrivare in cima alle Manie è circondata da una vista spettacolare che abbraccia la costa, le colline e il mare che si estende all’orizzonte. L’aria fresca e profumata di pini e rosmarino ti avvolgerà mentre ti immergi nell’atmosfera serena e rigenerante di questo luogo magico.

Localizzata la provvidenziale fontanella, colleghiamo il tubo e apriamo il rubinetto. Nell’attesa di vedere il serbatoio pieno ci guardiamo attorno e respiriamo l’aria fresca di questo luogo collinare affacciato sulla costa come da un balcone.

Ma le Manie non sono solo natura selvaggia e avventura: la zona ospita anche una serie di antiche fortificazioni, tra cui il Forte delle Manie, che testimonia la storia militare della regione e offre ulteriori spunti per esplorare e scoprire la sua ricca eredità storica.

I gioielli del finalese • Febb24 • uncanperdue
I gioielli del finalese • Febb24 • uncanperdue

Ora finalmente abbiamo acqua fresca che scorre dai rubinetti e possiamo riprendere la vita normale del viaggiatore un pochino più.. puliti!

In queste situazioni mi rendo conto di quante cose diamo per scontate che nel momento in cui ti vengono a mancare ne percepisci l’importanza. Avere l’acqua a bordo è la cosa più banale sui nostri mezzi ricreazionali ma un piccolo problema all’impianto può compromettere tutto il viaggio. Provvidenziale per noi fu, qualche mese fa ad esempio, avere una pompa di scorta che, sostituita in corsa, ci aveva salvato il viaggio peraltro appena iniziato.

Soltanto ora, raggiunta la pace e la serenità necessaria, iniziamo il nostro viaggio attraverso i gioielli del Finalese con Noli, una piccola perla medievale che affascina con il suo porto pittoresco e le sue strette stradine che si inerpicano verso il cielo.

Le mura antiche che circondano il centro storico narrano storie di epoche passate, mentre la sua spiaggia di ciottoli baciata dal sole invita alla dolcezza della vita marina.

Noli
I gioielli del finalese • Febb24 • uncanperdue

Questa bellezza abbiamo modo di apprezzarla proseguendo sulla stessa strada che ci ha condotti alla fontana. Arriviamo perciò a Noli dalle colline alle spalle della graziosa cittadina.

Ci avviciniamo dall’alto con una veduta aerea di gran fascino.

La Chiesa di San Paragorio

La Chiesa di San Paragorio è una meravigliosa chiesa situata nel cuore del centro storico di Noli, un affascinante borgo medievale sulla costa ligure. La chiesa, dedicata a San Paragorio, santo patrono di Noli, è un gioiello architettonico che risale al XII secolo e rappresenta uno dei principali monumenti della città.

chiesa di san Paragorio

Questa chiesa romanica presenta una facciata semplice ed elegante, arricchita da un portale decorato e da un rosone centrale che diffonde la luce all’interno della navata. L’interno della chiesa è caratterizzato da una struttura a navata unica, con soffitti a volta e una serie di affreschi e opere d’arte sacra che decorano le pareti.

Tra le opere più significative presenti nella Chiesa di San Paragorio, vi è il pregevole altare maggiore, risalente al XVI secolo, decorato con sculture e rilievi che rappresentano scene della vita di Cristo.

Inoltre, la chiesa conserva anche una preziosa statua lignea raffigurante San Paragorio, che viene portata in processione durante le festività religiose dedicate al santo.

L’oratorio di Sant’Anna

L’Oratorio di Sant’Anna è un piccolo gioiello di arte e spiritualità situato nel centro storico di Noli, affacciato sulla suggestiva Piazza Santa Croce. Questo antico edificio sacro, risalente al XVII secolo, rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità locale e un luogo di preghiera e devozione per i fedeli.

L’Oratorio di Sant’Anna si distingue per la sua facciata barocca, arricchita da decorazioni scolpite e un portale d’ingresso ornato. All’interno, la sua unica navata accoglie gli visitatori in un’atmosfera di tranquillità e contemplazione. Le pareti dell’oratorio sono adornate da affreschi e dipinti sacri che narrano storie religiose e rappresentano scene della vita di Sant’Anna, madre della Beata Vergine Maria.

Tra le opere d’arte più significative presenti nell’Oratorio di Sant’Anna, vi è un prezioso dipinto raffigurante Sant’Anna con la Madonna e il Bambino Gesù, che è oggetto di particolare devozione da parte dei fedeli. Quest’opera, insieme ad altre decorazioni e arredi sacri, contribuisce a creare un’atmosfera di sacralità e contemplazione all’interno dell’oratorio.

Oltre alla sua importanza religiosa, l’Oratorio di Sant’Anna rappresenta anche un interessante esempio di architettura e arte barocca nella regione ligure.

Oratorio di Sant'Anna

La Porta di Piazza

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La Porta di Piazza rappresentava la principale porta d’accesso al borgo di Noli e faceva parte della seconda cinta muraria della città, costruita tra il XII e il XIII secolo. Questa maestosa struttura medievale è arricchita da un dipinto sulla sua facciata, opera di Vincenzo Suarez e risalente al 1787. Il dipinto raffigura la Vergine e i Santi protettori Eugenio e Paragorio, aggiungendo un tocco di sacralità e devozione alla porta.

Nel corso dei secoli, la Porta di Piazza ha subito vari interventi di restauro e conservazione per preservarne la sua bellezza e la sua importanza storica. Uno di questi interventi è stato eseguito nel 1924 dal pittore Giovanni Rovero, che ha restaurato il dipinto sulla facciata della porta, garantendo la sua conservazione e valorizzazione per le generazioni future.

Attraversare questa porta millenaria significa immergersi nella storia e nelle tradizioni di uno dei borghi medievali più affascinanti della Liguria, scoprendo i suoi segreti e lasciandosi trasportare indietro nel tempo, attraverso i gioielli del Finalese.

Il lungomare di Noli

Terminato il giro del centro storico di Noli ci affacciamo alla passeggiata lungo la spiaggia dove si trovano anche dei pescherecci tirati in secca e pescatori che vendono il pescato del giorno.

Per l’ora di pranzo torniamo al parcheggio di Varigotti dove abbiamo deciso di rimanere a pernottare in questo weekend. Terminato il pranzo usciamo, questa volta in compagnia di Norah e Scott, per visitare il borgo e fare una passeggiata sulla battigia.

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Varigotti, un borgo di pescatori

Varigotti è un incantevole borgo marinaro situato lungo la splendida costa ligure, nella regione nord-occidentale dell’Italia. Questo pittoresco villaggio è noto per il suo caratteristico centro storico, le sue spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline del Mar Ligure.

Il cuore di Varigotti è rappresentato dal suo borgo antico, caratterizzato da strette stradine lastricate, antiche case di pescatori e affascinanti edifici storici. Passeggiare per le vie del centro storico di Varigotti è come fare un viaggio nel tempo, tra i colori e i profumi del Mediterraneo, dove ogni angolo racconta la storia e la tradizione di questo affascinante villaggio.

Una delle attrazioni più famose di Varigotti è la sua spiaggia, una lunga distesa di sabbia dorata che si estende lungo la costa e offre una vista spettacolare sul mare.

Oltre alla sua bellezza naturale, Varigotti offre anche diverse opportunità per esplorare la sua ricca storia e cultura. Tra le attrazioni da non perdere vi è la Chiesa di San Lorenzo, un gioiello di architettura medievale situato nel centro storico del borgo, e il Torrione Saraceno, una torre difensiva risalente al XIII secolo che domina la baia di Varigotti.

Infine, Varigotti è anche conosciuta per la sua deliziosa cucina ligure, che offre una vasta gamma di piatti a base di pesce fresco, pasta fatta in casa e prodotti locali come l’olio d’oliva e il pesto alla genovese. I ristoranti e le trattorie di Varigotti sono il luogo ideale per gustare queste prelibatezze e godersi l’autentica esperienza culinaria della Liguria.

Finale Ligure Marina

Finale Ligure Marina è la parte costiera della città di Finale Ligure, situata nella regione ligure, lungo la splendida Riviera di Ponente. Questa località balneare è rinomata per le sue spiagge di sabbia dorata, le acque cristalline del Mar Ligure e il suo caratteristico centro storico, che la rendono una meta turistica molto popolare sia per i turisti italiani che per quelli stranieri.

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La spiaggia principale, denominata Spiaggia del Malpelo, è attrezzata con stabilimenti balneari ma oltre alle sue spiagge, Finale Ligure Marina vanta un affascinante centro storico, caratterizzato da strette stradine lastricate, antichi edifici color pastello e piazze pittoresche. Qui è possibile passeggiare tra i vicoli alla ricerca di negozi di artigianato locale, caffè accoglienti e ristoranti che offrono piatti tradizionali della cucina ligure, come la focaccia e il pesce fresco.

Uno dei principali punti di interesse di Finale Ligure Marina è il Castello di San Giovanni, una fortezza medievale che domina la baia e offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sul mare circostante. Il castello è aperto ai visitatori che desiderano esplorare la sua storia e ammirare l’architettura storica della struttura.

Inoltre, Finale Ligure Marina è anche nota per le sue attività all’aria aperta, tra cui escursioni e mountain bike lungo i sentieri che attraversano le colline circostanti, arrampicata sulle scogliere calcaree lungo la costa e trekking nel vicino Parco Naturale di Beigua.

Ultima tappa: Finalborgo

Dopo una notte tranquilla e silenziosa oggi il cielo sembra un pochino piu clemente e qualche raggio di sole riesce a fare capolino. Prima di partire per l’ultima tappa di questo weekend facciamo una passeggiata lungo la costa che da Varigotti arriva alle porte di Finale Ligure.

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Per il pranzo ci fermiamo lungo l’Aurelia con una splendida vista sul mare, ci rilassiamo un oretta prima di ripartire.

finalborgo

Nel pomeriggio quindi, prima di imboccare l’autostrada per tornare a casa, arriviamo a Finalborgo, un tesoro nascosto tra le colline dell’entroterra, dove le mura medievali proteggono un labirinto di vicoli lastricati e piazze accoglienti. Qui, il tempo sembra essersi fermato, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera magica di un’epoca passata.

Finalborgo è uno dei borghi più belli d’Italia, questo antico borgo medievale è rinomato per il suo fascino storico, le sue stradine lastricate e le sue imponenti mura difensive.

Finalborgo conserva intatta l’atmosfera medievale, con le sue case in pietra, le torri medievali e le strette vie acciottolate che si snodano attraverso il centro storico. La piazza principale, Piazza Garibaldi, è il cuore pulsante del borgo, circondata da antichi edifici, caffè e ristoranti che offrono specialità liguri.

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Finalborgo

Le mura medievali che circondano Finalborgo sono uno dei suoi elementi distintivi, offrendo viste panoramiche spettacolari sulla campagna circostante e sulle montagne liguri. Le mura sono anche parte del sistema difensivo che ha protetto il borgo durante il periodo medievale.

Oltre al suo patrimonio storico e architettonico, Finalborgo è anche una destinazione popolare per gli amanti dell’avventura e degli sport all’aria aperta.

La vicinanza al Parco Naturale Regionale del Beigua offre numerose opportunità per escursioni, arrampicate, mountain bike e altre attività outdoor.

Finalborgo è un gioiello medievale della Liguria, con il suo fascino storico, le sue mura antiche e la sua posizione pittoresca tra le montagne e il mare. È una destinazione imperdibile per chi visita la regione, offrendo un’esperienza autentica e indimenticabile nel cuore della Liguria.

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28 Settembre 1900 – Alluvione a Finalborgo

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L’alluvione del 28 settembre 1900 a Finalborgo rappresenta un momento drammatico nella storia della città e della regione circostante. Le forti precipitazioni che colpirono la zona portarono allo straripamento dei torrenti Pora e Aquila, causando gravi danni e devastazione di vasti territori.

L’evento fu particolarmente pesante per Finalborgo a causa della sua posizione geografica tra i due torrenti. Le acque in piena raggiunsero altezze impressionanti, sommergendo interi tratti del centro storico.

Anche Finalmarina subì gravi danni, con ponti distrutti e una catena di detriti che ostruì il torrente Aquila.

L’alluvione del 1900 provocò ingenti danni materiali e causò notevoli perdite economiche, soprattutto nell’agricoltura, con la distruzione dei raccolti e delle infrastrutture. Tuttavia, nonostante la devastazione, non si registrarono vittime umane, grazie anche all’eroismo e all’immediata mobilitazione della comunità locale e delle autorità.

Questa tragedia servì da lezione per il futuro, evidenziando la necessità di adottare misure di prevenzione e di gestione del territorio per evitare simili catastrofi. La solidarietà e l’assistenza reciproca tra i comuni di Finalborgo e Finalmarina dimostrarono l’importanza dell’unità e della collaborazione in tempi di crisi.

Le lezioni apprese dall’alluvione del 1900 continuano a essere rilevanti oggi, soprattutto considerando il crescente impatto dei cambiamenti climatici sulle condizioni meteorologiche estreme. La gestione sostenibile del territorio e la prevenzione delle catastrofi naturali sono diventate ancora più cruciali per proteggere le comunità e preservare il nostro ambiente per le generazioni future.

La Basilica di San Biagio

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La Basilica di San Biagio è uno dei principali luoghi di culto e un simbolo importante della città di Finalborgo, situata nella regione ligure. Questa splendida chiesa, dedicata a San Biagio, santo patrono di Finalborgo, rappresenta un capolavoro dell’architettura religiosa e una testimonianza preziosa della storia e della cultura della città.

La Basilica di San Biagio risale al XVII secolo e presenta uno stile barocco, con una facciata maestosa caratterizzata da linee armoniose e decorazioni ricche e elaborate. La facciata è arricchita da un imponente portale d’ingresso, da colonne e lesene decorate e da una serie di statue che rappresentano figure sacre e simboli religiosi.

All’interno della basilica, i visitatori possono ammirare un ambiente suggestivo e solenne, con una spaziosa navata centrale decorata con affreschi e dipinti sacri, soffitti a volta decorati e altari ornati.

Tra le opere d’arte più significative presenti nella Basilica di San Biagio, vi è il pregevole altare maggiore, decorato con sculture e rilievi che raffigurano scene della vita di San Biagio e altri episodi della storia sacra.

Oltre al suo valore artistico e religioso, la Basilica di San Biagio è anche un luogo di pellegrinaggio e di devozione per i fedeli, che vi si recano per pregare e venerare il santo patrono di Finalborgo. La basilica ospita anche importanti celebrazioni religiose e festività, che attirano visitatori da tutto il territorio circostante.

In conclusione, la Basilica di San Biagio a Finalborgo è un importante punto di riferimento per la comunità locale e un gioiello dell’architettura religiosa ligure, che merita sicuramente una visita da parte di chiunque si trovi a esplorare la ricca storia e la cultura affascinante di questa antica città medievale.

I gioielli del finalese • Febb24 • uncanperdue

I gioielli del Finalese sono più di semplici destinazioni turistiche: sono porte aperte verso mondi incantati, dove il viaggiatore può perdersi e ritrovarsi, lasciandosi trasportare dalle emozioni e dalle sensazioni che solo luoghi così speciali possono regalare.

Il video del weekend

Dove abbiamo dormito in questo weekend

Appunti sul luogo di pernottamento

Parcheggio molto grande e spazioso, gratuito e silenzioso nonostante la strada, abbiamo trascorso due notti super tranquille! Ci sono bidoni della spazzatura nelle vicinanze.

44.1821, 8.3905 (lat, lng)
N 44°10’55.4772” E 8°23’25.8828”

Periodo

Dal 23 Febbraio, 2024 al 25 Febbraio, 2024

Durata

3 giorni e 2 notti

Totale Km

141

Totale spese

94.90
31.60 € al giorno

Totale vitto

30.66

Totale aree sosta

Totale gasolio

50.24
0.35 € a chilometro

Totale pedaggi

14
0.09 € a chilometro

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