Siamo a pochi passi dal Fort de Bregancon e… non solo!
Superate tutte le ansie del giorno precedente, legate all’area di sosta, il secondo giorno inizia la vacanza vera e propria sotto il profile della rilassatezza.
Abbiamo trovato posto con il camper in un’area dove non eravamo ancora stati negli anni scorsi. Siamo in mezzo alla natura a poche decine di metri dal mare. Lo spazio davanti all’ingresso è vivibile e confinato con un bell’albero che ostacola eventuali altri camper molesti. Non siamo schiacciati come sardine, e questo è fantastico.
La giornata è tersa ed il sole, benché piuttosto basso lungo la sua passeggiata diurna, ha l’effetto desiderato. I camper ospiti di questo luogo piuttosto isolato dalla civiltà non sono molti, ed anche questo è fantastico. Italiani praticamente assenti.
Un particolare però richiama la nostra attenzione già da ieri sera. A farci compagnia sia di giorno che di notte ci sono numerosi furgoni della Gendarmerie (equivalente dei nostri Carabinieri). Si alternano nell’area ad intervalli precisi, legati probabilmente ai loro turni di lavoro. Alcuni di essi restano barricati dentro questi corazzati urbani, altri maneggiano attrezzature varie ed indecifrabili dentro a voluminosi borsoni scuri.
La nostra curiosità ci spinge a chiedere ad uno dil loro il motivo di questa massiccia presenza: a poche decine di metri, nell’incantevole residenza di Fort de Bregancon, alloggia il Presidente della Repubblica francese Macron.
Il Presidente Macron in questi giorni al Fort de Bregancon
Pur essendo la terza volta che frequentiamo questi luoghi ancora non sapevamo del Forte e della sia storia. Il Fort de Bregancon Si trova a pochi metri dal litorale su quella che, fino a non molti anni fa, era un piccolo e grazioso isolotto. Oggi il Forte, grazie ad un terrapieno voluto da Charles De Gaulle, lo lega alla terraferma ed è raggiungibile in auto. Probabilmente è anche normalmente visitabile. Scelto come residenza di stato già dal 1968, a parte una piccola interruzione nel 2014, lo è tutt’oggi. Il Presidente Macron lo frequenta abitualmente dal 2018 ed evidentemente ha scelto di trascorrere qui gli ultimi giorni del 2019.
Scelta comprensibile visto il clima di grandi tensioni sociali che il suo paese sta attraversando in questo periodo.
Quale luogo migliore per staccare la spina e recuperare energie?
Siamo molto incuriositi da questa ingombrante presenza e, se da un lato il traffico di mezzi di polizia disturba la pace di questo piccolo angolo di paradiso, dall’altra possiamo affermare di non aver mai trascorso delle notti così al sicuro!
Oggi la giornata trascorre senza una scansione temporale predefinita. Ci guardiamo attorno godendoci il tempo senza contarlo. È un privilegio raro e credo sia importante imparare ad apprezzarlo. Passiamo dalla lettura di un libro sulla spiaggia alla passeggiata ad anello fino al villaggio di Cabasson e ritorno. Siamo immersi nella natura e, turisti della domenica a parte, l’atmosfera è davvero molto rilassante e meditativa… In tutto questo Norah e Scott si godono appieno la presenza dei loro “padroni” è raro infatti poter trascorrere fianco a fianco cosi tanto tempo consecutivamente. E loro cambiano inevitabilmente tipo di approccio con noi, sono più reattivi e, oserei dire, anche più obbedienti …
Per oggi è tutto, bonne nuit a tous!
Immagini della giornata
Il video di oggi
Dopo aver cenato ci facciamo la consueta partita a scacchi che, del tutto inaspettatamente, vinco io. Betty deve essere particolarmente stanca oppure troppo rilassata, di solito non si fa fregare tanto facilmente!
Bonne nuit a tous!
Le pagine del diario di questo viaggio
5 Gennaio, 2020
4 Gennaio, 2020
3 Gennaio, 2020
2 Gennaio, 2020
1 Gennaio, 2020
31 Dicembre, 2019
30 Dicembre, 2019
28 Dicembre, 2019
