Il ponte previsto tra Natale e l’Epifania, a cavallo tra il 2019 ed il 2020, si prospettava come un’occasione unica da sfruttare. Dovevamo solo mettere a punto gli impegni lavorativi per permetterci di piazzare quei pochi giorni di ferie da aggiungere alla chiusura aziendale, senza mettere in difficoltà i colleghi.

Come spesso accade a due teste calde come le nostre, nei mesi precedenti avevamo sognato mete importanti da realizzare in una occasione così rara e preziosa. La vita reale però, con l’avanzare delle settimane, ci ha inevitabilmente, o forse dovrei dire inesorabilmente, presentato il conto.

È stato come essere catapultati con forza a terra da una discreta altezza.

Le ossa doloranti e la testa che fa male. Ma non ci perdiamo d’animo ed iniziamo a valutare la situazione a 360 gradi. Una certezza su tutte: abbiamo comunque intenzione di passare qualche giorno in camper fosse anche solo per spostarsi di pochi chilometri. Possiamo volare alto oppure tenerci ad una quota di navigazione più bassa, quel che importa è staccare la spina e vivere la magia del camper a prescindere.

Tra le poche opzioni percorribili una su tutte ha preso via via più corpo, concretizzandosi ai nostri occhi con il magico nome di… Cabasson.

Capodanno a Cabasson, come nel 2015.

Era il 2015, avevamo da poco preso il nostro primo camper. Stavamo sperimentando questa nuova esperienza nomade, girando un po’ dappertutto con grande spirito di avventura e con tanta voglia di scoprire luoghi nuovi. Non ricordo come ci trovammo sulla costa francese dalle parti di Saint-Tropez e, nella ricerca di un’area sosta attraverso quella che poi sarebbe diventata la nostra inseparabile applicazione Park4night, trovammo questo luogo sul mare a pochi chilometri: la plage de Cabasson, ideale per trascorrerci il capodanno.

L’area destinata ai mezzi non era così ordinata ed estesa come la vediamo oggi. Era solo un parcheggio da cui partire per fare le diverse escursioni di trekking. Lo spazio era piccolo e molto affollato di giorno, i camper erano ammessi senza espliciti divieti.

E allora perche non replicare un capodanno a Cabasson?

L’idea ci piace da subito e iniziamo a fantasticare su questo luogo nella speranza di ritrovarlo ancora con quell’aurea di luogo incantato che avevamo apprezzato allora.

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